ACLI Abruzzo e ACLI L’Aquila: nuove presidenze e tanti progetti per rilanciare l’attività aclista sul territorio
L’AQUILA – Sarà Giuseppe Placidi, ex sindaco dell’Aquila, a guidare le Acli Abruzzo in veste di nuovo Presidente regionale. La proposta di Placidi è arrivata dal neo consigliere nazionale Mimmo D’Alessio, ed è stata accolta dall’assemblea abruzzese di venerdì 5 febbraio scorso, dopo il congresso regionale del 23 gennaio, tutti appuntamenti che, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, si sono svolti per la prima volta in versione on-line.
Placidi prende il posto dello stimato Gianfranco De Crescentis, venuto a mancare improvvisamente nel settembre 2020, e assume la presidenza delle Acli Abruzzo in un difficile momento storico in cui l’intero mondo del Terzo settore soffre di una crisi senza precedenti, con circoli e associazioni no-profit chiusi da ormai un anno causa covid-19.
È proprio di poche ore fa, inoltre, la notizia del respingimento per non ammissibilità dell’emendamento cosiddetto “salva circoli” al decreto Milleproroghe che avrebbe consentito ai circoli di tornare a somministrare nuovamente bevande e cibo ai propri associati nel rispetto delle normative sulla sicurezza sanitaria.
È in questo clima di profonde difficoltà, in cui una parte sostanziale della società civile – il Terzo settore – è minata alla base, che il neo presidente Placidi dovrà promuovere, come sostenuto con forza nel suo discorso all’assemblea che lo aveva appena eletto, un approccio culturale al territorio, nuovo poiché nuove sono le sfide da affrontare per ridare slancio alle Acli in Abruzzo.
Sulla scia del congresso nazionale e dell’apertura del nuovo tesseramento per l’anno 2021 con tema “Viviamo il presente, costruiamo il futuro”, anche le Acli abruzzesi dovranno farsi trovare pronte per affrontare una crisi trasversale che allarga a vista d’occhio la forbice delle diseguaglianze lungo tutto lo stivale e dovranno essere attente agli strumenti di cui con tutta probabilità l’Italia sarà dotata e di cui il Next Generation EU (il Recovery found) è l’esempio più citato.
Una delle prime decisioni prese da Placidi riguarda, infatti, la creazione di gruppi tematici che lavoreranno sulle legislazioni, sui bandi e sulle nuove programmazioni finanziarie ma anche sulla necessità di trovare nuovi raccordi tra la formazione e il lavoro in un’ottica di sinergia tra le quattro provincie abruzzesi per la promozione di nuove forme di aggregazione che rilancino lo storico ruolo delle Acli sul territorio.
La presidenza Placidi potrà contare sull’apporto dei chietini Giulio Totaro, in veste di vice presidente, e Paolo Cacciagrano e degli aquilani Ernesto Placidi e Luisa Di Fabio.
Tra l’ottobre e il dicembre 2020 è stato rinnovato anche il Consiglio provinciale aclista che ha visto eletto dall’assemblea Mario Centi, storico presidente del circolo Acli “Fanin” in vita dal 1946 all’Aquila, come nuovo presidente provinciale che potrà contare su un consiglio di presidenza composto da Ernesto Placidi, Sigilfredo Riga, Luisa Di Fabio, Luigi D’Orazio e Federica Pulcini.